Proponiamo di inserire il vostro nome sotto l'analisi che vi interesserebbe fare, la percentuale del tempo che potrete dedicare e se potete seguire uno studente. Aggiungete una riga alla tabella con i vostri nomi etc etc

(Roberta Arcidiacono, Nicolo Cartiglia, Mario Pellicioni)

In alcuni modelli esotici, per esempio in “warped extra dimension scenarios” possono esistere Higgs pesanti, che decadono nell' Higgs (126). L'analisi e' solo all'inizio in CMS, ed e' aperta a contributi. Pensiamo che una ricerca nel canale 4b (doppio H→ bb) possa essere portata avanti con un orizzonte temporale di circa 6 mesi. Al CERN il gruppo Exotic Higgs e' attivo ad:

https://twiki.cern.ch/twiki/bin/viewauth/CMS/NewPhysiscsHH

Mario Pelliccioni ha cominciato a generare il MC, ed Antonella Picerno, tesista magistrale, lavorera' su questo per la sua tesi.

La misura della produzione di doppio Higgs e' anche molto interessante all'interno dello standard model, per verificare la predizione del “triple Higgs coupling”

(Roberta Arcidiacono, Nicolo Cartiglia)

Il gruppo di Torino ha introdotto un nuovo metodo per la misura della sezione d'urto inelastica ad LHC basato sul numero di eventi di pile-up. I risultati sono stati presentati a molte conferenze e l'articolo e' nella fasi finali.

La misura e' stata fatta a 7 TeV. E' molto interessante applicare la stessa tecnica a 2 ed a 8 TeV, per misurare la variazione della sezione d'urto in funzione dell'energia del centro di massa.

(Roberta Arcidiacono, Nicolo Cartiglia, Matteo Marone)

Matteo Marone ha fatto un'analisi dei dato 2010 per la sua tesi di dottorato. L'analisi e' adesso portata avanti da uno studente brasiliano, Diego Figueiredo, in collaborazione con Torino.

(Nicola)

Si tratta di un lavoro di “calibrazione” che e' pending da parecchio tempo e che sarebbe utile completare nei prossimi mesi.

Premessa: Sin dal 2002, mi occupo della mappa del campo magnetico usata in CMSSW nell'HLT, ricostruzione, e simulazione. La mappa e' derivata da calcoli ad elementi finiti (FEM). La campagna di mapping durante l'MTCC ha permesso un eccellente fine tuning del modello nella regione del tracker, mentre le misure nello yoke sono risultate piuttosto inconclusive. Durante il CRAFT, lo studio dei raggi cosmici ha evidenziato dei problemi sostanziali nello yoke; con Sara ed una piccola task force abbiamo quindi messo a punto un metodo per “calibrare” la mappa nel barrel con tracce, che e' stato pubblicato in JINST 5 T03021 (2010). Le correzioni ricavate in quel lavoro sono attualmente in uso. Un secondo gruppo aveva cominciato un'analisi simile per gli endcap, ed i risultati preliminari indicavano una sovrastima del campo magnetico fino al ~7-8% in alcune YE. Questo studio, reso difficile dalla bassa statistica di cosmici utili negli endcap, non e' mai stato completato, ma l'effetto e' stato visto anche in studi sui dati pp. Nel frattempo, c'e' stato un grosso lavoro di sviluppo sul modello FEM, e oggi e' pronto un nuovo set di mappe sia con la configurazione attuale sia con quella che include la piastra aggiuntiva YE/4. Con la statistica attuale di W e Z, si puo' estendere il nostro metodo ed applicarlo alla nuova mappa (il che e' necessario per poterla adottare), estendendo la correzione anche agli endcap. Si tratta di un lavoro con una timescale di qualche mese, con metodo e target ben definiti, e necessario per la collaborazione.