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Linea 13: Linea 13:
  
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-Personal notes: ​\\+__**Note personali**__ ​\\
  
-1. 150 tokens/year per istituto, sono cioe' 150 INFN e altri 150 unito.it, totale ​300 corsi on-line gia' PAGATI implicitamente da INFN e unito.it, con da 5 fino a 10 corsi disponibili per persona+1. 150 tokens/anno per istituto, sono cioe' 150 INFN (se INFN passa come Academic Institute) ​e altri 150 unito.it, totale ​minimo 150 corsi on-line gia' PAGATI implicitamente da unito.it, con da 5 fino a 10 corsi disponibili per persona, 300 se anche INFN e' conteggiato
  
-2. Sono ufficialmente un dipendente pubblico stipendiato unito.it, lo ero anche prima, ma ora a maggior ragione certe cose vorrei saperle dai miei site representatives o chi per loro. EP e' uno dei pochi esempi di Europa che funziona davvero. E' paradossale usare i loro tools/kits e non sapere che oltre a quelli ci sono servizi di supporto fondamentali di cui si ha DIRITTO percne'​ gia' PAGATI dalle rispettive strutture di afferenza o perche'​ si e' firmato un NDA (vedi MTC online). Si cita tanto il CERN da cui si possono scaricare gli articoli IEEE settando un proxy (nemmeno questo viene detto) ​ entre INFN e unito.it soffrono di maggiori restrizioni su questo (solo NIM sono scaricabili,​ no IEEE) ma qui di fatto ci sono in ballo centinaia di euro a corso, non qualche decina di dollari annuali/​studente per le Transaction on  Nuclear Science 
  
-3. Lo so che e' bellissimo e pure formativo ​la prima volta imparare a farsi una sega da soli (studente, PhD), ma poi si diventa vecchi ​e diventa ineludibile desiderare di farsela fare da qualcun altro (postdoc, ricercatore,​ dipendente pubblico). A maggior ragione, questa e' amministrazione trasparente.+2. Sono ufficialmente un dipendente pubblico stipendiato unito.it, lo ero anche prima, ma ora a maggior ragione certe cose vorrei saperle dai miei site representatives o chi per loro. Europractice e' uno dei pochi esempi di Europa che funziona davvero. Saranno pure burocazzate queste, ma sono importanti per chi annaspa quotidianamente. E' paradossale usare i loro tools/kits e non sapere che oltre a quelli ci sono servizi di supporto fondamentali di cui si ha DIRITTO perche'​ gia' PAGATI dalle rispettive strutture di afferenza o perche'​ si e' firmato un NDA (vedi MTC-online della IMEC). Si cita tanto il CERN da cui si possono scaricare tutti gli articoli settando un proxy (nemmeno questo viene detto credo) ​ mentre INFN e unito.it soffrono di maggiori restrizioni su questo (solo gli articoli NIM sono scaricabili,​ non quelli IEEE) ma qui di fatto ci sono in ballo centinaia di euro a corso, non qualche decina di dollari annuali/​studente per le Transactions on  Nuclear Science 
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 +3. Lo stesso discorso/​polemica va intesa applicata all'​Online Support e ai tanto citati RAK di cui in molti nemmeno sanno dell'​esistenza 
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 +4. Lo so che la prima volta e' bellissimo e pure formativo imparare a farsi una sega da soli (studente, PhD), ma poi si invecchia (postdoc, assegnista, ricercatore,​ dipendente pubblico) ​e diventa ineludibile desiderare di farsela fare da qualcun altro. A maggior ragione, questa e' amministrazione trasparente. 
  
 L. L.